Rimane attivo il conto termico 2022 a cui si abbina la misura di Regione Lombardia per gli impianti a biomassa: un deciso contributo per l’efficientamento energetico
conto termico 2022 incentivo per sostituzione caldaia

Il conto termico 2022 è un incentivo per gli interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili introdotto nel 2012 (aggiornato nel 2016) destinato a soggetti privati (imprese e privati cittadini) e alla pubblica amministrazione. 

Per i cittadini residenti in Lombardia, associato al contributo erogato dal GSE, c’è il contributo erogato da Regione Lombardia con il bando “impianti a biomassa”.

ll contributo regionale è concesso, a fondo perduto, ad integrazione del contributo riconosciuto dal GSE per lo stesso intervento. L’integrazione del contributo regionale è disposta in modo da raggiungere la copertura dei costi ammissibili, riconosciuti dallo stesso Conto termico, nella seguente misura:

Nel caso delle imprese, il contributo regionale verrà erogato fino al raggiungimento delle percentuali di cui sopra, senza essere graduato sulla base dei valori emissivi dell’impianto termico installato.

L’integrazione regionale è ammessa nel caso in cui l’impianto termico attuale (caldaia) sia sostituito con un impianto termico a biomassa.

BENEFICIARI E PROCEDURA PER L’INVIO DELLA DOMANDA

Possono usufruire del contributo, le micro, piccole e medie imprese, su tutto il territorio nazionale, di tutti i settori che intendano incrementare l’efficienza energetica della propria attività; nonchè privati e pubblica amministrazione.

Dal 2016, la domanda può essere presentata anche tramite una ESCO (Energy Service Company) in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352 (es. ENI o EON o simili).

In più, per i privati residenti in Lombardia che intendano sostituire il proprio impianto con un impianto innovativo a biomassa, laddove il contributo erogato dal GSE non fosse pari al massimo perseguibile, si potrà presentare domanda per il bando di Regione Lombardia “impianti a biomassa”.

REQUISITI

Le imprese beneficiarie alla data di presentazione della domanda:

a) devono essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;

b) devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali;

c) i legali rappresentanti non devono essere stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta per i reati di cui all’art. 80 del Codice dei contratti pubblici;

d) non devono rientrare tra le imprese nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

e) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

f) non devono trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche.

CONTRIBUTO

Contributo a fondo perduto pari al 65% della spesa sostenuta.

In caso di domanda “autonoma” (senza ESCO), l’importo verrà accreditato (a rimborso di quanto speso) a rate direttamente sull’IBAN indicato in sede di compilazione della domanda.

PROGETTI AMMISSIBILI

Per i soggetti privati (imprese e privati cittadini), rientrano tra i progetti ammissibili gli interventi di efficientamento energetico, quali:

a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica (unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW);

b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa (unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW);

c) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;

d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;

e) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

TERMINE

La domanda dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.

Laddove presentata dalla ESCO, invece, la domanda potrà essere presentata prima della realizzazione dei lavori.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

Per poter attivare la procedura, sono necessari i seguenti documenti:

Sulla base dei documenti forniti, il nostro TEAM, in collaborazione con una ESCO, vi contatterà per fornirvi maggiori dettagli.

Per ulteriori info, contattaci.

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