Fondo Rotativo imprese: il bando per lo sviluppo degli agriturismi, degli stabilimenti balneari e complessi termali italiani
Il Fondo Rotativo imprese è il bando firmato dal Ministero del turismo, che intende sostenere le imprese che operano nel settore agrituristico (e non solo) a migliorare le condizioni di sostenibilità energetica, a realizzare piscine termali, interventi edilizi e di eliminazione delle barriere architettoniche.
BENEFICIARI
Sono beneficiari dell’incentivo i gestori o i proprietari di:
- Imprese agrituristiche
- Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta
- Imprese del comparto turistico, fieristico e congressuale
- Stabilimenti balneari
- Complessi termali
- Porti turistici
- Parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici
CONTRIBUTO
L’incentivo comprende tre forme di agevolazione:
- Il contributo diretto alla spesa, nel limite massimo del 35% dei costi ammissibili;
- Finanziamento a tasso agevolato (0,50% con durata minima di 4 anni e massima 15 anni, inclusi tre anni di preammortamento).
- Finanziamento bancario, a tasso di mercato, associato al finanziamento a tasso agevolato.
Il finanziamento (agevolato + bancario) copre il 100% delle spese ammissibili.
Il contributo diretto alla spesa (ovvero il contributo a fondo perduto) varia a seconda della collocazione territoriale del soggetto proponente:
- per i beneficiari con sede nella Zona a, il contributo a fondo perduto è pari al: 30% imprese MICRO; 23% imprese PICCOLE; 18% imprese MEDIE; 10% imprese GRANDI;
- per i beneficiari con sede nella Zona c, il contributo a fondo perduto è pari a: 25% imprese MICRO; 20% imprese PICCOLE; 15% imprese MEDIE; 5% imprese GRANDI;
- per i beneficiari con sede nel restante parte del territorio nazionale (Zona b), il contributo a fondo perduto è pari a: 15% imprese MICRO e PICCOLE; 5% imprese MEDIE. Non è previsto invece per le grandi imprese.
Rientrano nella Zona a):
- Molise
- Campania
- Puglia
- Basilicata
- Calabria
- Sicilia
- Sardegna
Rientrano nella Zona c):
- Piemonte
- Valle d’Aosta
- Liguria
- Lombardia
- Veneto
- Friuli Venezia Giulia
- Emilia Romagna
- Toscana
- Umbria
- Marche
- Lazio
- Abruzzo
PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI
Il bando copre progetti di investimento compresi tra € 500.000 e € 10.000.000, relativi a:
- interventi di riqualificazione energetica delle strutture; che comprendono:
- spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici e di installazione di torrette per la ricarica di veicoli elettrici;
- spese per gli acquisti di macchine di cogenerazione, finalizzate alla produzione di energia elettrica e termica, e spese connesse (opere idrauliche ed elettriche per la messa in funzione della macchina di cogenerazione; spese per le pratiche di allacciamento; spese per la progettazione);
- interventi di riqualificazione antisismica; che comprendono:
- qualsiasi spesa inerente alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio;
- spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica, ma idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, tra cui spese per:
- rifacimento/inserimento di scale e ascensori;
- realizzazione di bagni per l’ospitalità di persone diversamente abili;
- sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi, terminali di impianti, ecc.);
- sostituzione di serramenti interni;
- interventi edilizi, tra cui spese per:
- demolizione e ricostruzione;
- ripristino di edifici;
- modifiche dei prospetti dell’edificio;
- realizzazione di balconi e logge;
- servizi igienici;
- installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della vecchi;
- installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature per lo svolgimento di attività termali;
- interventi di digitalizzazione;
- acquisto/rinnovo di arredi, inclusa l’illuminotecnica;
- spese per le prestazioni professionali relative a tutte le prestazioni che precedono.
PROCEDURA
Per poter partecipare, il soggetto proponente deve prima richiedere alla banca finanziatrice la delibera di finanziamento.
Se la banca delibera in senso positivo, il proponente può predisporre la documentazione e inviare la domanda tramite il portale telematico di Invitalia.
Invitalia istruisce le domande e comunica entro 60 giorni l’esito.
Se l’esito è positivo, redige l’atto di concessione e richiede documentazione integrativa se necessario.
TERMINE PER ADEMPIMENTO
I lavori dovranno iniziare entro 6 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e concludersi entro 30 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Per ulteriori informazioni o supporto sullo sviluppo del progetto, contattaci.